Vai al contenuto

La camera pulpare è la parte cava più interna del dente, costituita dalla polpa dentaria. È collegata con l’esterno da sottili canali scavati nelle radici, che si occupano di far passare nella polpa vasi e nervi.

La cavità è divisa in due regioni: quella coronarica, di cui fa parte la camera pulpare, e quella radicolare, che percorre le radici.

Apertura della camera pulpare

L’apertura della camera pulpare è un trattamento canalare che il dentista esegue al fine di esplorare l’anatomia interna del dente e procedere poi con le operazioni di detersione, sagomatura e otturazione. Viene effettuata sempre dopo aver visionato la radiografia dentale.

Per il trattamento vengono usate le frese dentali che consentono al dentista di pulire la superficie del dente e rimuovere facilmente gli strati più duri come lo smalto e la dentina. Al termine, dopo aver otturato le radici, il dentista procede nella ricostruzione dell’apertura.

È una procedura che necessita di anestesia locale e molta attenzione da parte dello specialista. In una scorretta apertura camera pulpare può accadere che il tessuto in eccesso vada a contaminare lo spazio endodontico isolato, complicando il trattamento.