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Il curettage è un trattamento intensivo di igiene dentale a cui si ricorre quando l’accumulo di tartaro diventa molto evidente e le gengive sono infiammate. Non si tratta di una semplice pulizia dei denti, che viene effettuata senza toccare la zona gengivale, ma di un trattamento chirurgico che viene eseguito sotto il margine gengivale, fino alla radice dei denti.

Proprio perché mini-invasivo, il curettage deve essere eseguito da un igienista dentale o da un parodontista. Non è doloroso perché viene svolto in anestesia locale, ma può procurare un lieve fastidio alle gengive una volta che l’effetto dell’anestesia è terminato. In base alla quantità di tartaro presente nel cavo orale, lo specialista può decidere di dividere il trattamento in due sedute per rendere la terapia più confortevole per il paziente.

Il curettage si svolge in due fasi:

  1. Ablazione – le radici dei denti vengono sottoposte a scalatura con gli ultrasuoni per rimuovere placca e tartaro
  2. Lucidatura – i denti vengono lucidati e levigati affinché diventino lisci e lucidi