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La gengivite è un’infiammazione che causa l’arrossamento e il gonfiore delle gengive. È dovuta, molto spesso, ad una cattiva igiene orale e alla presenza di placca sui denti: una patina incolore nella quale proliferano migliaia di batteri, responsabili dell’infiammazione. A questi sintomi si accompagnano anche alito cattivo e uno sgradevole sapore in bocca. In una fase più avanzata la gengivite presenta anche sintomi più evidenti: possono comparire recessioni gengivali, spazi tra denti, fino ad un’eccessiva mobilità dentale, sintomo che preannuncia il degenerare dell’infiammazione in parodontite.
Trattandosi di un’infiammazione assolutamente reversibile è molto importante rivolgersi immediatamente ad uno specialista, la tempestività, infatti, è fondamentale ed evita il degenerare del problema. Se trascurata, purtroppo, la gengivite tende ad evolversi in parodontite: il solco gengivale si ritrae e, allontanandosi dal dente, porta alla creazione delle cosiddette “tasche parodontali” dove si accumulano residui di cibo, muco e batteri che si trasformano, poi, in placca e tartaro.

Di norma, l’igiene orale risulta più che sufficiente per risolvere una gengivite allo stadio iniziale. Cure più specifiche sono consigliate, invece, in uno stadio più avanzato: è importante rivolgersi ad uno specialista per valutare la gravità della situazione ed intraprendere una cura adeguata.