Vai al contenuto

Il morso aperto è un problema di masticazione abbastanza diffuso che prevede un mancato contatto tra i denti dell’arcata superiore e quelli dell’arcata inferiore. Di conseguenza, la bocca non è in grado di chiudersi completamente.

Si tratta di una tipologia di malocclusione di tipo “verticale” e si divide in due categorie:

  • Morso aperto anteriore – quando gli incisivi non si toccano
  • Morso aperto posteriore – quando i premolari e molari non entrano in contatto tra loro

Tra tutte le malocclusioni, il morso aperto è la più difficile da trattare: se non si interviene sulle cause che la generano, può ripresentarsi una volta terminata la terapia. È importante, quindi, adottare un approccio multidisciplinare che coinvolga anche figure, come quella del logopedista, in grado di lavorare sulla fonte del problema.

Per risolvere il morso aperto, si ricorre solitamente all’installazione di un dispositivo ortodontico che riporti la dentatura nella giusta posizione, come l’apparecchio fisso o l’apparecchio invisibile. Inoltre, il paziente dovrà portare una contenzione per tutta la vita per mantenere i risultati nel tempo. Nei casi più gravi, infine, potrebbe essere necessario un intervento ortodontico-ortognatico che combina ortodonzia e chirurgia maxillo-facciale per correggere le ossa e riportarle nella loro forma corretta.