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Scarsa igiene orale, fumo di sigaretta, alcool e traumi sono tra le cause principali del tumore al cavo orale. Sebbene non estremamente diffuso, se ne registrano numerosi casi sia in Italia che nel mondo, e una delle principali cause della sua pericolosità sta nel fatto che spesso viene diagnosticato in fase già avanzata.

Se curato preventivamente tuttavia le percentuali di guarigione totale sono molte alte e per questo è fondamentale non trascurare già i primi sintomi da far presente al proprio dentista.

In questo caso infatti sarà poi sua cura, una volta effettuata una prima possibile diagnosi, riferire il paziente ad un centro ospedaliero dove effettuare ulteriori indagini.

Sebbene possano venir considerati come di poco conto, ferite che non guariscono, dolori o gonfiori persistenti a palato, guance, lingua o pavimento della lingua – cioè la parte molle proprio sotto la lingua – sono segnali che devono essere portati all’attenzione di un medico. Solo così si potrà avere una diagnosi precisa e puntuale, salvo poi verificare possa essere qualche disturbo più lieve facilmente curabile.

Il nostro consiglio è quindi, prima di tutto di porre particolare attenzione all’igiene di denti e bocca nel suo complesso e di effettuare visite periodiche dal dentista, almeno 2 volte all’anno, che in caso di lesioni sospette avrà cura di riferirvi ad un centro ospedaliero specialistico.