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Le afte, comunemente note anche come vesciche orali, sono lesioni della mucosa orale particolarmente dolorose. Sono mediamente caratterizzate da un diametro che oscilla dai 2 ai 5 millimetri ma raggiunge a volte dimensioni superiori al centimetro.
Si tratta di una patologia piuttosto comune ma non per questo da sottovalutare, dato l’elevato numero di recidive.

L’aftosi si può manifestare in tenera età Questa patologia, anche se colpisce maggiormente gli adulti dai 20 ai 50 anni, con una prevalenza nel sesso femminile.
Le afte, o stomatiti, possono colpire diverse parti del cavo orale: labbra, lingua, guance e perfino la gola e possono presentarsi sia singolarmente che in gruppo. Si riconoscono facilmente per l’alone rossastro che le contraddistingue e per la sensazione di bruciore che affligge, qualche giorno prima, l’area in cui si manifesteranno.

Non è stato ancora stabilito con esattezza cosa provochi l’insorgenza delle afte ma le principali cause sono state identificate in una dieta sregolata (carente di acido folico, vitamina B12 e ferro), in un sistema immunitario piuttosto debole e anche nello stress.

Le afte possono essere curate piuttosto facilmente ricorrendo, dopo aver consultato uno specialista, a farmaci specifici per il cavo orale.