Alitosi
L’alitosi, o alito cattivo, consiste nell’emissione di odori sgradevoli durante l’attività respiratoria. Si tratta di una condizione frequente che si protrae, molto spesso, per periodi di tempo limitati ma in grado di generare un forte imbarazzo in chi ne soffre.
Le cause dell’alitosi
L’alitosi può essere causata da una molteplicità di fattori che spaziano dall’ingestione di cibi particolari quali aglio e cipolla a vere e proprie patologie.
Dietro l’alito cattivo può nascondersi, infatti, un problema che trascende l’alimentazione e riguarda, in primis, una cattiva igiene orale fino a passare a vere e proprie patologie come carie e paradontite.
Avere cura della propria igiene orale è fondamentale poiché sono proprio i residui alimentari a dare origine al cattivo odore e a degenerare, se trascurati, in placca e carie.
Tra gli alleati dell’alitosi vi è anche il fumo che contiene sostanze dannose e in grado di conferire all’alito un odore sgradevole.
Come combattere l’alitosi
Per prevenire alito cattivo e patologie dentali è necessario avere estrema cura della propria igiene orale: una pulizia minuziosa con spazzolino, filo interdentale e – all’occorrenza- collutorio è indispensabile per assicurare un’igiene profonda ed allontanare il rischio di alitosi.
Nel caso in cui, malgrado una corretta igiene orale, il problema dovesse persistere è necessario rivolgersi al proprio dentista per appurare la presenza o meno di alcune patologie ed individuare la giusta cura.