Apicectomia
L’apicectomia è un intervento di chirurgia orale che serve a rimuovere l’apice della radice dentale.
Questa pratica di endodonzia si rende necessaria quando si sviluppa un’infezione batterica, il cosiddetto granuloma all’apice della radice a causa di una devitalizzazione imperfetta. L’apicectomia, infatti, è il tentativo estremo di salvare un dente che altrimenti andrebbe necessariamente incontro a estrazione.
In particolare, l’apicectomia viene utilizzata nella cura di
- Granulomi (che altro non è se non la reazione che il nostro organismo opera al fine di evitare il diffondersi dell’infezione. Possiamo pensarlo come ad un tappo di tessuto all’apice della radice che purtroppo però si sviluppa ai danni dell’osso in cui la radice stessa è contenuta).
- Ascessi
- Cisti dentali
- Gravi traumi alla radice del dente
- Perforazione della radice.
L’apicectomia consiste in due passaggi fondamentali:
- la rimozione dell’apice della radice gravemente infettata dai batteri
- il riempimento e la sigillazione della cavità radicolare con materiale biocompatibile.
In questo modo, la proliferazione dei batteri viene completamente inibita poiché non esiste spazio in cui poterlo fare.
L’apicectomia è un intervento piuttosto frequente e non particolarmente doloroso. Da Zenadent viene eseguita in sedazione cosciente, così che eventuali paure e dolore vengano completamente annullate. Generalmente, ha una durata di 20 – 30 minuti, ma può essere necessario anche più tempo in base alla posizione del dente da trattare e alla struttura delle radici.
Grazie ai nuovi strumenti piezolettrici, come il piezosurgery molto utilizzato nel nostro studio, è possibile effettuare interventi mini-invasivi ed estremamente precisi.