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La detartrasi, nota anche come ablazione del tartaro, consiste in un trattamento di pulizia profonda volto a rimuovere dalla superficie dei denti placca e tartaro. L’obiettivo è quello di liberare la dentatura dalla presenza di batteri che potrebbero, se trascurati, portare alla formazione di carie, infezioni gengivali e parodontiti. La detartrasi, quindi, rientra nei trattamenti di prevenzione.

Anche se ogni giorno si esegue un’igiene orale accurata, la detartrasi è necessaria, almeno una volta all’anno, per rimuovere placca e tartaro dai punti più difficili da raggiungere con lo spazzolino come gli spazi interdentali e quelli sottogengivali.

Gli strumenti della detartrasi

La detartarsi può essere svolta con diversi strumenti, come gli ablatori ad ultrasuoni, la curette e la pasta abrasiva:

  • Ablatori ad ultrasuoni: sono strumenti che combinano ultrasuoni ad un flusso di acqua pressurizzata per rimuovere batteri vivi e calcificati.
  • Curette: è uno strumento dalla forma uncinata solitamente utilizzato per rimuovere placca e tartaro manualmente.
  • Pasta abrasiva: viene utilizzata per la rimozione finale dei residui di placca e per lucidare e sbiancare i denti.