La Regione Toscana ha rinnovato per tutto il 2017 il progetto avviato un anno fa con la Asl che porta gli igienisti dentali nelle scuole per educare i bambini alla prevenzione e alla cura dei denti.
Il progetto non comprende solo l’intervento negli istituiti ma è stato previsto anche uno spazio dedicato in cui due igienisti dentali, un ortodontista, un odontoiatria pedodontista e un dirigente medico odontoiatria fissi si occuperanno di quelle fasce di popolazione soggette a prestare meno attenzione alla salute della propria bocca. I problemi che spesso si riscontrano riguardano infatti i costi che comportano alcuni tipi di operazioni: per andare incontro a queste esigenze sono state istituite prestazione odontoiatriche dedicate a colori i quali si trovano attualmente in condizione di vulnerabilità sanitaria o hanno un Isee inferiore a 8mila euro. Il progetto nasce da una statistica allarmante che evidenzia come circa il 60% degli italiani non cura i propri denti con regolarità.
Da quanto si può leggere all’interno del documento dedicato al progetto, i “cittadini con scarse risorse economiche o rinunciano alle cure odontoiatriche o addirittura accedono a mutui bancari o impegnano il trattamento di fine rapporto per assicurarsi un trattamento sanitario, non solo estetico. Altri decidono di andare all’estero affidandosi a studi a low cost dei quali non sono verificati i requisiti di sicurezza”. Inoltre “L’Azienda USL 8 ha l’obiettivo di aumentare l’offerta odontoiatrica, sviluppando l’offerta pubblica. Altro obiettivo è garantire ai cittadini prestazioni di qualità comparabile con quella delle migliori esperienze odontoiatriche a costi contenuti rispetto a quelli prevalenti nel mercato, almeno in parte confrontabili con i Livelli Essenziali di Assistenza previsti dalla normativa della Regione Toscana.”
In linea con questo sforzo anche l’idea di coinvolgere i più piccoli, a cui verrà insegnato come lavarsi correttamente i denti prima, per ricevere una visita dall’igienista dentale poi. Visita non clinica che indicherà ai ragazzi le tecniche migliori per tenere controllata e in salute la propria bocca ma anche conoscere le abitudini alimentari e indirizzarli verso un stile di vita quanto più adatto alla loro età. La causa delle carie nei bambini parte proprio dall’alimentazione: cibi e bevande ad alto contenuto di zuccheri sono la causa del 50% delle carie dei bambini; solo eliminando gli zuccheri dei succhi di frutta ad esempio se ne ridurrebbe lo sviluppo del 30%.
Un progetto sociale ambizioso che ha tutte le potenzialità per essere applicato anche nelle altre regioni italiane, per non smettere di sensibilizzare le persone alla cura del proprio corpo e all’igiene totale di bocca e denti.