Riunito
Tutti ci si sono seduti sopra almeno una volta nella vita, ma pochi sanno che si chiama “riunito”. È nient’altro che la poltrona del dentista. Ma partiamo da una precisazione!
Differenza tra riunito e poltrona odontoiatrica
Il riunito viene comunemente chiamato “poltrona”, ma in realtà la poltrona è solo una componente del riunito odontoiatrico. Insieme ad essa, ci sono le strumentazioni utili al dentista per visitare il paziente, svolgere l’igiene dentale o effettuare un intervento, un sistema di aspirazione chirurgica e una faretra porta-strumenti. Tutti questi elementi, insieme, formano il riunito.
La poltrona è ovviamente una parte importante del complesso, perché è quella che ospita il paziente durante la visita o l’operazione, ed è quindi importante che sia comoda e confortevole. La seduta è regolabile in altezza e reclinabile, e lo stesso vale per i poggiatesta per i quali è possibile variare l’inclinazione. Tra i primi ricordi odontoiatrici di ogni bambino c’è di sicuro quello legato alla poltrona che si muove da sola e rappresenta sempre motivo d’interesse e grande stupore che serve a rompere il ghiaccio e alleggerire la tensione!
La strumentazione del riunito
La strumentazione disponibile sul riunito può cambiare a seconda del modello e della sua funzione. In genere, non mancano mai:
- la lampada scialitica, che permette al dentista di avere una visione senza ombre del campo operatorio;
- l’aspira-saliva, che permette di aspirare la saliva vicino alle ghiandole sublinguali;
- la sputacchiera, dove il paziente può sciacquarsi la bocca durante il trattamento e alla fine della consultazione;
- la pedaliera, grazie al quale il dentista attiva i vari strumenti.
Ogni strumento, compresa la poltrona stessa, viene igienizzato e sterilizzato al cambio di ogni paziente.