Vai al contenuto

Il processo di sbiancamento dentale mira a rimuovere le macchie e l’ingiallimento dai denti per ripristinare una tonalità più chiara e brillante. Ci sono due principali metodi di sbiancamento dentale: quello professionale, eseguito nello Studio dentistico, e quello domiciliare, che il paziente può eseguire in autonomia a casa, seguito dal dentista.

Il trattamento professionale coinvolge l’applicazione di un gel sbiancante contenente perossido di idrogeno o carbammide ad alti volumi (eventualmente attivato da un laser a fibra ottica). Lo sbiancamento può durare in media 30-40 minuti e due sedute possono essere sufficienti per raggiungere dei buoni risultati.

Lo sbiancamento domiciliare, invece, prevede l’utilizzo di un gel che contiene delle concentrazioni minori rispetto agli agenti sbiancanti utilizzati dal professionista in Studio. Infatti, mentre l’effetto dello sbiancamento professionale è immediato, per ottenere gli stessi risultati a casa il trattamento deve essere eseguito più volte.     

Spesso le due metodiche sono utilizzate in associazione per un risultato più duraturo.