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L’ortodonzia, per definizione, è quella branca della medicina che si occupa di problemi relativi alla crescita e allo sviluppo delle ossa del cranio e del volto, in particolare dei problemi relativi alle arcate dentarie e di tutti i problemi derivanti dalla funzione masticatoria.

Quando iniziare

Il primo incontro con l’ortodonzista dovrebbe avvenire già nei primi anni di vita di un bambino, ma come abbiamo visto in qualche articolo precedente, esiste anche l’ortodonzia per adulti. In ogni caso, portare un bambino nei primi 3-4 anni, fa si che il bambino entri in contatto in modo sereno con l’ambiente odontoiatrico e permetta all’odontoiatra di valutare eventuali problemi di sviluppo.

Il motivo dell’incontro con l’ortodonzista in tenera età, è consigliato in quanto è possibile ancora eliminare abitudini che non fanno bene alla salute dell’igiene orale come il ciuccio, il dito in bocca o altre abitudini che possono compromettere lo sviluppo normale dei denti. Importante sottolineare come, molto spesso, lo specialista in ortodonzia si limiti solamente al controllo, valutando se e quando intervenire, e con quali strumenti.

Come accennato in precedenza, il primo incontro con l’ortodonzista può avvenire anche negli adolescenti o negli adulti, nei casi in cui i problemi sono legati a funzionalità respiratorie, masticatorie o all’estetica del sorriso. In questi casi, e se ritenuto necessario, lo specialista può avviare una terapia adeguata a seconda delle esigenze, dopo aver concordato con il paziente quali sono gli obiettivi da raggiungere.

La prima visita ortodontica

Per entrambe le parti, sia per il paziente che per lo specialista, la prima visita è molto importante. Non sarà infatti un semplice controllo, ma durante la prima visita verrà stilata una scheda anamnestica ortodontica, che può contenere informazioni sulla gestazione, sul parto, sull’allattamento, sul tipo di sonno, sull’alimentazione oltre che naturalmente le informazioni mediche ecc.

Quello che è certo è che allo specialista bastano pochi minuti di ispezione per capire se il paziente ha veramente necessità di un intervento nel suo processo di crescita, o se potrà invece sistemarsi da solo. Se si tratta di una visita su un bambino, dopo l’accoglienza, il controllo, e la scheda, lo specialista solitamente ha un breve colloquio con i genitori a cui spiega quello che ha riscontrato.

L’apparecchio

Come per tutte le terapie mediche, prima dell’inizio del trattamento, e quindi l’applicazione dell’apparecchio ortodontico, è importante ottenere il consenso da parte del paziente. Nel caso di un bambino più piccolo serve ovviamente la firma dei genitori. Durante tutta la terapia, si sollecita l’igiene orale domiciliare, controllando come e quanto spazzola i denti.

In questa fase infatti, l’apparecchio richiede più cura nello spazzolamento. Si produce infatti più quantità di saliva, aumenta il rischio del cibo incastrato tra i bracket (placchette attaccate sui denti), ma nulla che, con una maggiore attenzione, non possa essere rimosso dallo spazzolino.

Durata

La durata del trattamento ortodontico varia a seconda del problema da trattare, e può durare da pochi mesi a qualche anno nell’adulto. Nel bambino in crescita invece, le fasi del trattamento saranno prolungate, una durante la dentizione decidua e l’altro nel periodo della dentizione definitiva.

Dolore

Alla domanda “l’apparecchio fa male?” rispondiamo che si può avvertire qualche fastidio o dolore solamente nei giorni successivi all’applicazione dell’apparecchio soprattutto causato dalla non abitudine a portare l’apparecchio stesso. Si tratterà infatti di qualche piccola irritazione della mucosa che sfrega su alcune parti dell’apparecchio, oppure qualche fastidio dentale casuale, dovuto alla masticazione.

Denti storti e conseguenze

I denti disallineati non comportano solo alterazioni all’estetica del sorriso. La malocclusione, infatti, può creare problemi durante la masticazione e, a lungo andare, generare squilibri posturali. Ebbene sì, i denti storti possono creare problemi alla schiena più o meno gravi.

Per questi, e molti altri motivi la visita dal dentista è molto importante, sia per i più piccoli ma anche per gli adulti. Non soffermarti al fattore estetico, il disallineamento dentale potrebbe essere la causa di molti altri disturbi che avverti (o che avvertono i tuoi figli).

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