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L’acufene è un disturbo che affligge milioni di persone in tutto il mondo, caratterizzato da un fastidioso fischio, ronzio o rumore, nelle orecchie o nella testa, che non proviene da fonti esterne. Chi ne soffre spesso descrive questa condizione come una “melodia del silenzio”, una presenza costante che mina la qualità della vita e interferisce con le attività quotidiane. In questo articolo, esploreremo cos’è l’acufene, la sua relazione con i denti e la salute del cavo orale, e le possibili terapie per affrontare questo problema.

Cos’è l’acufene?

L’acufene, noto anche come tinnitus, è una percezione uditiva soggettiva che non è causata da una fonte sonora esterna. Questo disturbo può manifestarsi in diversi modi, come un fischio, un ronzio, un tintinnio o un suono simile a un fruscio. L’acufene può essere temporaneo o permanente, e la sua intensità può variare da lieve a debilitante.

Ci sono due tipi principali di acufene: soggettivo e oggettivo. L’acufene soggettivo è il tipo più comune e si verifica quando solo il paziente percepisce il rumore, senza che sia udibile da altre persone o strumenti. L’acufene oggettivo, invece, è raro e indica che il rumore può essere udito anche da un medico durante l’esame fisico.

L’acufene e la relazione con i denti e il cavo orale

Alcuni studi hanno suggerito una possibile correlazione tra l’acufene e i disturbi dentali. Una teoria è che il bruxismo, cioè lo sfregamento o la serratura dei denti, possa essere collegato all’insorgenza dell’acufene. Questo perché il bruxismo può causare tensione muscolare nella zona del collo e della mandibola, che può influenzare l’udito e portare all’insorgenza dell’acufene.

Inoltre, alcuni pazienti hanno riferito di sperimentare un’attenuazione temporanea dei sintomi quando eseguono determinate manovre con la mascella o fanno dei trattamenti dentali. Questi rapporti clinici hanno suscitato l’interesse dei ricercatori e hanno portato ad approfondire lo studio di questa possibile correlazione.

Tuttavia, è importante notare che la relazione tra l’acufene e la salute orale è ancora in fase di ricerca e non è ancora stata stabilita una connessione definitiva. Non tutti i casi di acufene sono correlati a problemi dentali o del cavo orale, e molte altre cause possono contribuire all’insorgenza di questa condizione.

Quali sono le cause dell’acufene?

L’acufene può avere una vasta gamma di cause, alcune delle quali possono essere identificate e trattate, mentre altre rimangono ancora sconosciute. Di seguito, esploreremo alcune delle cause più comuni dell’acufene:

  1. Esposizione al rumore: L’esposizione prolungata a rumori forti e intensi è una delle principali cause dell’acufene. L’ascolto di musica ad alto volume con le cuffie, il lavoro in ambienti rumorosi o l’esposizione a suoni improvvisi e intensi, come esplosioni, possono danneggiare le cellule sensoriali dell’orecchio interno e scatenare l’insorgenza dell’acufene.
  2. Invecchiamento: Il processo naturale di invecchiamento è un fattore di rischio per l’acufene. Con il passare degli anni, la capacità dell’orecchio interno di rigenerare le cellule sensoriali diminuisce, aumentando la possibilità di sviluppare questa condizione.
  3. Disturbi dell’orecchio: Problemi come l’otite media, l’otite interna o una perforazione del timpano possono causare l’acufene. Questi disturbi possono alterare la normale trasmissione dei suoni nell’orecchio interno e portare alla percezione di suoni fantasma.
  4. Disturbi del sistema cardiovascolare: L’acufene pulsatile, una forma di acufene in cui il rumore è sincronizzato con il battito del cuore, può essere causato da problemi cardiovascolari come ipertensione, arteriosclerosi o disturbi del flusso sanguigno.
  5. Disturbi del sistema nervoso: Problemi neurologici come la sindrome di Ménière, il morbo di Lyme, o lesioni alla testa o al collo possono essere correlati all’acufene.
  6. Squilibri ormonali: Cambiamenti ormonali, come quelli durante la gravidanza o a causa di disfunzioni tiroidee, possono essere associati all’insorgenza dell’acufene.
  7. Farmaci e sostanze: L’assunzione prolungata di alcuni farmaci, come gli antibiotici aminoglicosidici o gli antinfiammatori non steroidei (FANS), così come l’abuso di alcol o droghe, può essere una causa di acufene.
  8. Problemi dentali o del cavo orale: Come discusso precedentemente, alcuni pazienti hanno riportato una correlazione tra problemi dentali, come il bruxismo, e l’insorgenza dell’acufene, ma questa connessione non è ancora stata scientificamente provata.

Come si cura l’acufene?

Poiché l’acufene può derivare da una varietà di cause, il trattamento efficace può variare da persona a persona. La gestione dell’acufene può comprendere diversi approcci che mirano a ridurre l’intensità del rumore percepito o a migliorare la qualità della vita del paziente.

Terapie sonore

La terapia del suono mira a mascherare l’acufene con suoni piacevoli o rilassanti per ridurne la percezione. Questo può essere fatto utilizzando apparecchi acustici, generatori di rumore bianco o app per dispositivi mobili appositamente progettate per questo scopo.

Terapie comportamentali

Alcune forme di terapia cognitivo-comportamentale possono aiutare i pazienti ad adattarsi all’acufene e a ridurre l’ansia e lo stress correlati al disturbo. Questo tipo di terapia può fornire agli individui strategie per affrontare meglio la loro condizione.

Terapie farmacologiche

Non esiste una cura farmacologica specifica per l’acufene, ma in alcuni casi, i medici possono prescrivere farmaci per aiutare a gestire i sintomi, come anticonvulsivanti o antidepressivi, se il tinnitus è associato a problemi neurologici o emotivi.

Gestione dello stress

L’ansia e lo stress possono aggravare l’acufene, quindi imparare tecniche di gestione dello stress, come la meditazione, lo yoga o l’esercizio fisico regolare, può essere utile per alleviare i sintomi.

Terapie mirate

In alcuni casi selezionati, come l’acufene pulsatile, dovuto a problemi di circolazione, possono essere proposte terapie mirate per risolvere la causa sottostante.

È fondamentale consultare un professionista se si sospetta di avere l’acufene. Un otorinolaringoiatra o un audiologo esperto possono eseguire una valutazione approfondita e individuare la possibile causa della condizione, consentendo di determinare il miglior percorso di trattamento.

Con il giusto supporto medico e una gestione adeguata, è possibile affrontare l’acufene e ritrovare una migliore qualità della vita.

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