Vai al contenuto

Se hai una sensazione di bruciore o gonfiore alla bocca, sono comparse delle vescicole nel cavo orale, e mangiare è diventato dolorosissimo, forse soffri di stomatite: un disturbo infiammatorio della bocca, acuto o cronico, che può colpire persone di tutte le età. L’infiammazione può essere localizzata in un preciso punto della mucosa orale, oppure diffusa in tutta la bocca.

Di disturbi che possono creare bruciore alla bocca ne abbiamo già largamente parlato in questo articolo, e la stomatite rientra tra questi. Vediamo, quindi, nel dettaglio quali sono i sintomi di questa problematica, le cause sottostanti e le modalità di cura più efficaci.

I sintomi della stomatite

La stomatite si presenta con una gamma di sintomi che rendono spesso dolorose le esperienze quotidiane, come magiare, parlare o lavarsi i denti. Tra le principali manifestazioni di questo disturbo ci sono il gonfiore, l’arrossamento e le ulcere orali, talvolta accompagnate da lievi perdite di sangue. Meno comunemente possono comparire delle lesioni biancastre che provocano bruciore. In linea generale, le lesioni si risolvono entro 1-2 settimane, mentre, per quelle più severe, occorre oltre un mese.

In casi un po’ più rari, possono anche comparire sintomi come febbre e ingrossamento dei linfonodi. La stomatite nei bambini e negli adolescenti è più frequente rispetto agli adulti, e le donne hanno il doppio delle probabilità di manifestare ulcere orali rispetto agli uomini.

Le aree della bocca più a rischio

Il processo infiammatorio può localizzarsi in diverse aree della bocca, tra cui le guance, il palato, la lingua, le gengive e le labbra. A seconda dell’area e delle modalità con cui si manifesta, la stomatite si può suddividere in diverse tipologie, come:

  • La stomatite aftosa – ripetuta formazione di ulcere dolorose, ma benigne (afte), sulla mucosa interna di labbra o guance, o sulla mucosa di lingua o faringe
  • La stomatite erpetica – forma di stomatite che si presenta a seguito della contrazione del virus HSV-1, anche conosciuto come herpes
  • La stomatite angolare – patologia cutanea che interessa gli angoli della bocca e si accompagna alla formazione di una fissurazione fastidiosa e dolente, chiamata anche cheilite angolare

Fattori scatenanti e prevenzione

Consultare un odontoiatra è il primo passo per evitare le cause primarie dell’infiammazione. Un’ispezione accurata della cavità orale permette di escludere infezioni dovute a lesioni da ganci di apparecchi o protesi dentali inadeguate, morsi involontari delle guance o ustioni da cibo. La prevenzione diventa cruciale e, comprendere i fattori scatenanti, come intolleranze alimentari, allergie, carenze nutrizionali o stress elevato, è fondamentale per ridurre la ricorrenza della stomatite.

Tra le cause della stomatite rientrano anche:

  • Infezioni virali, in particolare herpes simplex e herpes zoster
  • Altri agenti infettivi (Candida albicans e batteri)
  • Traumi
  • Tabacco o alimenti o prodotti chimici irritanti
  • Chemioterapia e radioterapia
  • Diabete
  • Malattie autoimmuni
  • Malattie sistemiche

Nel caso in cui le lesioni persistano, la consulenza di uno specialista diventa cruciale. Questo può rivelare la possibilità di patologie sistemiche che hanno origine in altre parti del corpo. La bocca, spesso definita come lo “specchio” della salute, può offrire, infatti, preziose indicazioni su condizioni mediche più ampie.

La cura della stomatite

La stomatite può essere risolta attraverso una cura farmacologica a base di antibiotici – da assumere in caso di infezione – e antidolorifici, per alleviare la sensazione di dolore correlata alla lesione.

Si possono assumere anche antinfiammatori in forma di pomata o gel, da applicare localmente, e collutori medicati, come quello a base di clorexidina.

Creiamo trattamenti personalizzati per soddisfare le esigenze di ogni paziente!