Nevralgia è il termine tecnico con il quale ci si riferisce al mal di denti: un disturbo molto fastidioso che provoca dolore, a volte acuto e insopportabile, localizzato nell’area di uno o più denti e dei tessuti vicini.
La nevralgia ai denti non va confusa con la nevralgia al nervo trigemino che provoca sintomi piuttosto simili alla prima, ma è di natura neuropatica – in quanto colpisce il quinto nervo cranico – e si manifesta in maniera cronica.
Quali sono i sintomi della nevralgia ai denti?
La nevralgia ai denti si manifesta con episodi di dolore intenso che interessano il dente colpito, o intere zone del viso quando la nevralgia è più estesa.
Le fitte di dolore possono durare alcune secondi, prolungarsi per alcuni minuti o addirittura protrarsi per giorni, a seconda della causa che li genera. Talvolta, possono provocare una sensazione di bruciore alla guancia, un forte disagio ogni qualvolta si starnutisce, si mastica o si sorride, o addirittura delle “scosse” che si diramano dalla bocca fino ad altre parti del corpo.
Oltre al dolore, la nevralgia può comprendere tra i sintomi:
- Incapacità di aprire del tutto la bocca
- Gonfiore del viso
- Rigidità delle spalle e del collo
- Dolore a un orecchio
- Ipersensibilità a stimoli termici
- Emicrania
- Alitosi
- Gengive gonfie e sanguinanti
Quando si verificano alcuni di questi sintomi è importante rivolgersi tempestivamente al proprio dentista per individuare la causa del dolore.
Le cause della nevralgia ai denti
Non sempre è facile riconoscere le cause di una nevralgia perché possono essere tra le più svariate: da una frattura nel dente, ad una carie, fino a patologie più gravi come la parodontite.
Nella maggior parte dei casi, se il quadro clinico non è grave e non ci sono stati traumi, la nevralgia ai denti può essere causata da carie profonde, bruxismo o un’infiammazione generale alle gengive come l’alveolite, l’ascesso dentale o la gengivite. Se trascurati, questi disturbi possono sfociare in parodontite e provocare, oltre al dolore, anche l’instabilità dentale e la caduta di alcuni denti.
Altri fattori scatenanti possono essere i denti fratturati, rotti o devitalizzati, oppure l’ipersensibilità dovuta a una scorretta igiene orale.
Infine, la nevralgia può essere causata da:
– fattori fisiologici come la caduta dei denti da latte o l’eruzione dei denti permanenti
– fattori di natura extra-dentale come l’otite, la sinusite, lo stress, il fumo.
Come si cura la nevralgia?
Dopo aver ricevuto la diagnosi della nevralgia ai denti, come si interviene per curarla?
Anche i rimedi possono essere molteplici a seconda delle cause.
Il dentista solitamente prescrive una terapia a base di antinfiammatori e analgesici, soprattutto quando il dolore è molto intenso e persistente. La terapia farmacologica può, inoltre, essere affiancata da alcuni trattamenti casalinghi che possono accelerare la guarigione, come lavare i denti con acqua tiepida per evitare che gli sbalzi termici aggravino il dolore, applicare del ghiaccio sulla guancia per sgonfiare l’infiammazione, pulire a fondo denti e bocca usando del collutorio.
Anche una corretta alimentazione può avere un buon impatto sulla nevralgia: assumere alimenti ricchi di vitamina B e magnesio, ad esempio, nel lungo termine può portare benefici alla salute dei nervi.